Opera di V. Cuoco, pubblicata nel 1801. Partendo dalla
descrizione della crisi politica ed economica del Regno di Napoli, l'autore
espone i motivi del fallimento dei moti del 1799, identificandoli nella
separazione tra popolo e patrioti e nell'adeguamento a un modello rivoluzionario
straniero. Cuoco passa quindi a esporre il proprio liberalismo moderato,
disponibile a una modesta educazione della coscienza civile popolare e
all'avvento di un regime di stampo napoleonico.